“Manifesto per la vista” di Laura Canepa
In tutto il mondo è allarme per la crescita esponenziale della miopia.
L’uso delle moderne tecnologie la favorisce, ci possiamo educare in modo che l’impatto sia minore
La vista ha bisogno di movimento in senso lato
a) movimento del corpo
b) movimento dello sguardo
la vista ha bisogno di spazio
la vista ha bisogno di luce
la vista ha bisogno dell' alternanza luce-buio
la vista ha bisogno di respiro
la vista ha bisogno di acqua
la vista ha bisogno di cibi freschi
la vista ha bisogno di rilassamento
la vista ha bisogno di memoria e immaginazione
la vista ha bisogno di gioco
la vista ha bisogno di realizzare il “qui e ora” con la visione centralizzata
La Vista è una metafora di come viviamo la nostra vita
Il movimento del corpo aiuta, consente e suggerisce agli occhi fissi e bloccati di
riprendere agilità e fluidità, occhi e corpo sono connessi, la rigidità degli occhi riflette e ripete la rigidità del corpo e dell’atteggiamento mentale.
La visione dello spazio è indispensabile per mantenere la capacità di avere una visione rilassata all’infinito e di percepire la realtà che è tridimensionale. Il respiro è alla base della vita e della vista. Il respiro bloccato favorisce la rigiditàe il blocco totale del movimento. Chi non respira, vede maleLa luce è l’indispensabile compagna della nostra vita, senza luce non c’è vitae l’alternanza con il buio migliora la nostra percezione del contrasto e del dettaglio.L’acqua:Il nostro corpo è fatto per l’80% circa di acqua, i nostri occhi per il 90% di acqua che va reintegrata continuamente.
Inoltre i mezzi digitali, provocando la fissità dell’occhio sbarrato perl’elevata attenzione, causano secchezza oculare, con effetti anche molto gravi.Il film lacrimale si altera aprendo la strada ad altre complicazioni. L’alimentazione naturale a base di cibi freschi con verdure a foglia verde inabbondanza, frutti rossi e viola, gialli e arancioni, garantisce l’ apporto de inutrienti utili alla prevenzione per le più importanti patologie ocularRilassamento:
Tutti abbiamo bisogno di rilassamento per compensare lo stress dellavita moderna, chi ha un problema visivo ha bisogno di dedicare maggiore attenzione alla possibilità di rilassare il sistema nervoso. Chi ha problemi visivi deve pensare seriamente a scegliere un’attività per il tempo libero che gli sia congeniale e attraverso la quale possa imparare a“lasciar andare” le tensioni di cui spesso non è consapevole.
E’ necessario capire che ciascuno di noi ha preferenze diverse e va bene “qualunque” attività che consenta di occupare la mente in un’attività piacevole e piacevolmente “pervasiva” dei propri pensieri. Se pensate di non essere capaci di fare “meditazione” potreste ottenere migliori risultati attraverso il giardinaggio o il ricamo o l’ascolto di musica rilassante. C’è chi trae beneficio dalla corsa o dalla bicicletta. Scegliete quella che vi è più congeniale, che sia piacevole e che possa assorbire tutta la vostra attenzione ovviamente in sicurezza.
La memoria e l’immaginazione
sono parte integrante del vedere ed è incredibile come chi ha problemi di vista abbia così tanta difficoltà a “immaginare”. Immaginare può essere un gioco da svolgere in famiglia, si possono coinvolgere anziani e bambini portando a tutti uno straordinario nutrimento per la mente. Il gioco è parte irrinunciabile della nostra Vita e della nostra Vista. Il gioco annulla le distanze fra umani, tra vecchi e bambini e tra i popoli. Il gioco è civiltà in cui si annullano le differenze, in cui si impara il rispetto per chi gioca con noi e anche contro di noi. Il gioco e il rispetto delle regole insegnano l’etica. Il qui e ora si realizza durante le attività di rilassamento per comprendere meglio l’importante concetto della “visione centrale”.
E’ importante realizzare la capacità di prestare attenzione momento per momento a quanto e cosa si sta facendo.
L’ansia priva le persone di questa capacità spingendo l’individuo a proiettarsi sempre in avanti perdendo il valore e la gioia di vivere pienamente la vita e la vista momento per momento…..
Le basi del Metodo Bates sono alla base della nostra Vista e della,nostra Vita .Bisogna essere consapevoli che il cambiamento fa parte della nostra vita, noi cambiamo in continuazione anche senza la nostra volontà e la consapevolezza ci consente di accettare e favorire il cambiamento che significa evoluzione.
Infine qualche importantissimo consiglio tecnico riguardo al corretto comportamento davanti al PC e dell’utilizzo delle lenti eventualmente in uso.
In particolare ricordare:
Nel caso di “miopia semplice iniziale”
usare gli occhiali solo per lontano e lasciare lo sguardo libero per vicino
Nel caso la correzione sia indispensabile farsi prescrivere le lenti dedicate alla distanza di lavoro abituale
Nel caso di necessità assoluta di occhiali scegliere lenti con trattamenti specifici per attenuare gli effetti nefasti della luce blu
Nel caso di lunga permanenza davanti a schermi imparate ad abbassare la luminosità e a cambiare la grandezza del carattere
Quando possibile, utilizzate occhiali a foro stenopeico, inizialmente perbrevi periodi di tempo da aumentare gradualmente
Ricordatevi di “ammiccare” per consentire alla lacrima di spargersi sullasuperficie oculare, evitate l’atteggiamento di “occhio sbarrato”
Alzate lo sguardo dallo schermo e guardate lontano
Muovete lo sguardo in tutte le direzioni
Con le dita massaggiate dolcemente lo spazio tra le sopracciglia e il canto esterno dell’occhio
Ogni tanto stiracchiate le braccia e le spalle
Sbadigliate per sollecitare la produzione di lacrime
Ricordatevi di fare palming più volte al giorno
Ricordatevi di bere
Quando possibile esponete gli occhi chiusi alla luce del sole o di una grossa lampada e alternate con il palming proprio per favorire quell’alternanza di luce e buio, salutare per le vostre cellule retiniche.
Evitare il più possibile di indossare le lenti a contatto a lungo davanti al PC
Infine cercate e trovate dentro di voi ogni giorno un “pensiero felice”, scrivetelo e fatene una bella collezione da rileggere di tanto intanto….ma anche spesso!
Qualità della vista, qualità della vita
Laura Canepa
Ortottista
Docente Metodo Bates